A distanza di sei mesi dal loro collaudo, vi parliamo oggi di due innovativi macchinari entrati a far parte della nostra flotta: le fustellatrici rotative Guidolin Girotto.

Queste macchine rappresentano il perfetto esempio di come la tecnologia e la modernità possano essere messe al servizio del nostro lavoro aiutandoci a gestirlo al meglio.

Il loro acquisto, oltre che rientrare fra i nostri continui sforzi per fornire un valore aggiunto ai clienti, è pensato in funzione delle certificazioni e delle garanzie che vogliamo offrire alle altre aziende nel momento in cui si rivolgono a noi.

Le esigenze iniziali erano fondamentalmente due: l’incremento della produttività (ottenuto tramite un’aumentata efficienza) e la riduzione degli errori (ottenuta tramite regolazioni e controlli automatizzati).

INCREMENTO DELLA PRODUTTIVITA’

Entrambe le fustellatrici Guidolin hanno una corsa superiore ai 5 metri e mezzo.

Il vantaggio di avere a disposizione così tanta lunghezza utile sta nella possibilità di eseguire, all’interno dello stesso passaggio, molte lavorazioni, anziché programmarle su tante macchine diverse, in momenti diversi.

L’imponente corsa permette, infatti, l’installazione, all’interno dello stesso macchinario, di più “postazioni di lavoro” ciascuna atta a svolgere una precisa azione. A seconda del risultato che si vorrà ottenere, si potrà scegliere quali parti della macchina includere o escludere in modo da poter eseguire tanto le lavorazioni più complesse quanto le più semplici.

Possiamo beneficiare, pertanto, di:

-castelli di fustellatura multipli in luce mm 350, grazie a cui si possono realizzare sagome complesse, con linguetta, tramite doppia fustellatura in sequenza e/o a registro;

-lamette, per rifilare i rotoli con precisione, creare pre-tagli e liner debordanti;

-ghigliottine, che permettono di tranciare a zero i pezzi o le tessere;

-alberi a trazione indipendente, posizionati sia sopra che sotto il piano di scorrimento, i quali permettono di lavorare molti rotoli (e quindi molti materiali) per volta;

Grazie a questi tool innovativi è possibile condensare su un solo macchinario (gestito da un singolo operatore) tutta una serie di processi che prima si potevano eseguire solo singolarmente su macchinari appositi.

Quali sono i vantaggi?

-tempi di produzione ridotti, perché si condensano più lavorazioni in un solo passaggio

-maggior agilità nella programmazione, perché, essendo coinvolti meno macchinari, è più semplice coordinarli e organizzarli

-ottimizzazione gestione delle risorse umane, perché se un solo operatore può seguire più passaggi gli altri possono essere impiegati per altro

-tracciamento migliorato, perché quando più fasi di lavorazione sono accorpate su un’unica macchina è, oggettivamente, più facile monitorarle

Ma come fa un operatore, da solo, a gestire tutto questo? È possibile che riesca a controllare ogni passaggio? È in grado di eseguire un monitoraggio totale e continuo? La risposta è “Sì…grazie alla tecnologia”.

 

RIDUZIONE DEGLI ERRORI

Il monitoraggio delle lavorazioni è un topic sempre in evidenza in BMP. In particolar modo dopo il conseguimento della IATF, abbiamo dovuto pensare a degli strumenti automatizzati, installati direttamente sulle macchine, che potessero effettuare dei controlli costanti e precisi sui processi.

Le nuove Guidolin Girotto sono dotate di:

-Lettura ottica del passo tramite fotocellula con correzione automatica della corsa: uno strumento che registra e aggiusta continuamente i tiraggi dei rulli e dei nastri trasportatori facendo in modo che la tensione di avvolgimento dei rotoli resti costante. In questo modo l’errore è minimizzato e gli eventuali pezzi fuori misura vengono identificati e scartati.

-Manometri graduati per la regolazione precisa della pressione dei rulli nei castelli di accoppiatura:  che permettono di regolare, con assoluta precisione, la pressione con cui i rulli accoppiano e trascinano i materiali. Una misurazione precisa permette di replicare esattamente le condizioni di lavoro garantendo costanza e uniformità.

-Guida ottica per la posizione/centratura di carta o liner a ingresso macchina: uno strumento utilissimo perché sgrava l’operatore dell’oneroso compito di verificare costantemente che tutti i materiali siano sempre bene in posizione e centrati rispetto alla fustella. La fotocellula rileva la posizione dei materiali ed effettua delle micro-correzioni durante lo svolgimento del rotolo per mantenerne costante la posizione e il tiraggio.

Vuoi vedere la macchina all'opera? clicca sull'immagine qui in basso!

 

 

 

 

 

Lo Staff BMP